Peterhof è una residenza degli zar russi, che si trova sulle rive del Golfo di Finlandia a circa 25 km. da San Pietroburgo. “Peterhof” si traduce dal tedesco come "Corte di Pietro" questo si dice che la residenza fu fondata da Pietro il Grande. Nel 1714 PietroI progettò di costruire vicino alla nuova capitale una residenza con le fontane che assomigliasse a Versailles e che la superasse per bellezza e ricchezza. Nell’allestimento della residenza Pietro voleva glorificare la vittoria nella Guerra del Nord (1700-1721) sopra la Svezia.

Peterhof fu la residenza degli zar russi prima della Rivoluzione d’Ottobre del 1917, nel 1918 diventò il museo. Durante la Seconda Guerra Mondiale in pochi giorni i nazisti occuparono Peterhof e ci rimasero per tutto il periodo dell’assedio di Leningrado (San Pietroburgo) dal 1941 al 1944.

Dopo la fine dell’assedio la residenza si trovava in condizioni disastrose: i palazzi erano quasi interamente distrutti e alcuni erano bruciati, gli alberi nei parchi erano stati tagliati, le fontane erano state danneggiate. Subito dopo la fine della guerra iniziò la ricostruzione della residenza. Già nel 1946 furono aperte le prime fontane, nel 1947 fu rimessa nel suo luogo originario la scultura rifatta di Sansone. La tenuta di Peterhof comprende il Parco superiore ed il Parco inferiore. Oltre ai numerosi palazzi e alle molte fontane, ci sono viali alberati, sentieri immersi nei boschi e che dominano il Mar Baltico. Sul territorio della residenza ci sono cinque palazzi.

Il Palazzo Grande (1741-1762 Bartolomeo Rastrelli) è il palazzo principale del complesso di Peterhof ed è la struttura più imponente dell'intero complesso. Il Palazzo Monplaisir (1714-1723 Braunstein, Leblond, Michetti) è uno dei palazzi che compongono il complesso della residenza. Era il palazzo preferito di Pietro I dove si fermava sempre quando arrivava a Peterhof, per questo viene chiamato “Monplaisir” (dal francese “il mio piacere). Il Padiglione di Caterina (1447-1759 Rastrelli) è noto come Padiglione di Caterina ricordando Caterina II che, ancora non essendo imperatrice ma essendo la moglie di Pietro III, passò qui molto tempo. L’Ermitage (1721-1725 Braunstein) fu il primo Ermitage in Russia   -un piccolo palazzo per pranzi e incontri della cerchia ristretta. Marli (1720-1723 Braunstein) fu chiamato cosi come una residenza di Luigi XIV, in Francia, che Pietro visitò nel 1717. Il palazzo si usava per l’alloggio degli ospiti dello zar ma già dalla metà del’700 diventò memoriale e fu usato poco. Il Parco Inferiore si estende più di 102 ettari lungo il mare, attualmente ci sono 4 cascate e più di 150 fontane. La particolarità delle fontane di Peterhof e l’aspetto che distingue Peterhof dalle altre residenze simili (anche da Versailles) è i funzionamento delle fontane senza l’utilizzo di pompe, ma solo tramite la forza dell’acqua, grazie al principio dei vasi comunicanti.

Peterhof: Il Parco Inferiore con le fontane (in aliscafo “Meteor”)

L’incontro con una guida sul lungofiume Admiralteyskay vicino all’imbarcadero per salire in un aliscafo Meteor. Durante la strada a Peterhof (circa30-40 minuti) potrete vedere dal bordo dell’aliscafo le belle viste non solo del centro di San Pietroburgo ma anche del costa del Golfo di Finlandia sentirete per la storia della fondazione della residenza Peterhof. Durante una gita per il territorio del Parco Inferiore che duro circa le 2 ore vedrete tutti palazzi, fontane, cascate e altri attrazioni della residenza che già nel ‘700 fu chiamata “Versailles Russo” e poi riverrete insieme con la guida a San Pietroburgo in un aliscafo.