La piazza della Borsa è una delle piazze centrale di San Pietroburgo ed è nota anche come "la Punta”dell'isola di Basilio. Fu formata alla parte orientale dell’isola dove dal 1730 al 1885 si trovava il porto. Il complesso architettonico attuale risale agli inizi dell’800, e fu realizzato per il progetto degli architetti Zakharov e Tomas de Tomon.

Già nel 1730 a questa zona fu costruito in legno il primo edificio per la Borsa Valori. Il palazzo della Borsa attuale (1805-10 Tomas de Tomon ) costituisce un significativo esempio di architettura neogreca ispirata al Tempio di Era di Paestum.Dal 1940 al 2011 ospitò il museo della Marina Militare, ora sta per ospitare una filiale dell’Ermitage.

Il largo è caratterizzato da una particolare terrazza di forma semicircolare protesa sul fiume, con un prato al centro circondato da alberi. Le Colonne Rostrate che furono erette nel 1811 definiscano la composizione simmetrica della piazza.

Le due Colonne Rostrate alte 32 m furono concepite come i monumenti alle vittorie della Marina della Russia e allo stesso tempo i fari del porto (una volta funzionavano ad olio). Le Colonne Rostrate sono decorate con quattro statue allegoriche che rappresentano 4 fiumi russi: il Volga, il Dnepr, il Volkhov e la Neva. In passato questi fiumi fanno parte della strada fluviale che collegava la Scandinavia con Bisanzio.

Sono entrambe (singolarmente) patrimonio culturale della Federazione Russa. Le fiaccole funzionano anche adesso, ormai a gas e vengono accese per alcune feste importanti della città e del paese. Gli edifici che usavano per i Magazzini doganali (1826-32 Luchini,Zacharov) furono depositi per le merci del porto. Ora qui si trovano i musei e alcuni enti dell’Accademia delle Scienze.