Palazzo Moika

Palazzo Yusupov

Palazzo Yusupov. Inizialmente palazzo fu costruito per il progetto di Vallin de La Mothe per la famiglia Shuvalov, nel 1830 fu comprato dalla famiglia Yusupov e in parte ricostruito per il progetto Michaylov. La famiglia Yusupov era tra le famiglie più ricche e nobili della Russia, per questo il palazzo fu uno dei palazzi più belli e ricchi della città.

Il primo padrone del palazzo era principe Nikolay Borisovich Yusupov, che portò a San Pietroburgo da Francia una notevole collezione di opere d’arte, la collezione si conservò nel palazzo. Altri membri della famiglia Yusupov anche erano conosciuti, anche fuori dai confini patri, per essere dei grandissimi e raffinati collezionisti d'arte. Alcune opere delle loro collezioni sono tuttora conservate al Museo dell'Ermitage. Il palazzo appartenne agli Yusupov fino alla rivoluzione dei bolscevichi del 1917.

Nelle stanze del palazzo e nei suoi corridoi, ornati con i materiali più lussuosi, si trovano raffinati mobili d'epoca, splendidi candelabri nonché quadri e sculture di maestri famosi. la residenza dei conti Yusupov non è solo famosa per motivi architettonici ed artistici, ma anche perché al suo interno si consumò uno dei delitti più misteriosi della storia della nazione russa, l'assassinio del monaco Gregoriy Rasputin il 16 dicembre del 1916.

Si narra infatti che il giovane Felix Yusupov organizzò una congiura contro il monaco, colpevole di essere diventato troppo potente ed influente presso la corte reale, che ebbe il suo epilogo proprio nei sotterranei del palazzo, dove è possibile visitare un’esposizione delle cere che rievoca quel tragico evento.



Palazzo Yusupov

Palazzo Moika

Scala principale del palazzo

Palazzo Moika

Camera da letto

Palazzo Moika

Salotto Moresco

Palazzo Moika

Teatro del palazzo

Palazzo Moika

Palazzo Yusupov

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