La cattedrale della Resurrezione conosciuta anche come la cattedrale di Smolniy fu costruita per il progetto di Bartolomeo Rastrelli nello stile barocco nel quartiere Smolniy a San Pietroburgo. Il nome Smolniy risale all’epoca di Pietro I e ricorda che qui si trovavano i magazzini di catrame per i cantieri navali( in russo catrame-смола).

Nella metta del 18 secolo Elisabetta, essendo una persona molto religiosa, volle far costruire un convento per dedicarsi alla vita monastica negli ultimi anni della sua vita. Scelse proprio questa zona perché qui si trovava un palazzo dove aveva vissuto degli anni primi della sua vita. La costruzione del convento per il progetto di Bartolomeo Rastrelli fu iniziata nel 1748, ma non fu finita.

Caterina II decise di fondarci la prima scuola in Russia per le ragazze (1764), cosi le aree laterali del convento furono terminate da Felten al fine di ospitare questa scuola nota come “istituto per le fanciulle nobili”. Poi la scuola fu trasferita nel palazzo costruito accanto (Palazzo Smolniy). La cattedrale della Resurrezione invece fu terminata solo nel 1835 da Stasov che cambiò il progetto Rastrelli e diventò la cattedrale di tutte le scuole.

Nel 1923 la cattedrale fu chiusa al culto e ospitò un deposito poi una sala per i concerti. Dal 2015 appartiene di nuovo alla chiesa ortodossa russa.